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Perché si devono rispettare le regole

di Valerio Annicelli

21/10/2020 Le curve del Covid

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Perché si devono rispettare le regole

 

Proseguendo con l’analisi avviata, oggi voglio confrontare due finestre temporali uguali intercettando due periodi di sviluppo del contagio, uno iniziale e uno attuale. La logica è sempre la stessa ovvero utilizzare gli unici dati affidabili e misurabili di questa situazione sanitaria che sono i decessi e le terapie intensive. Per queste ultime ho considerato sia l’occupazione complessiva che la variazione. La suddivisione è anche distribuita per regioni ma il grafico riesce a trasmettere solo un dato qualitativo che però è sufficiente a descrivere il fenomeno anche geograficamente se pure entro certi limiti.

Per comprendere quanto la situazione sia diversa oggi rispetto all’inizio dell’epidemia, basta osservare le aree sottese al grafico nei due riquadri. Questi ultimi rappresentano due finestre temporali di uguale durata mentre le aree forniscono l’idea dello sviluppo del contagio. Un'altra indicazione importante ce la fornisce la pendenza del grafico che oggi è decisamente inferiore rispetto all’inizio dell’epidemia.

Ma allora perché c’è tutto questo allarmismo? Il monito deve esserci necessariamente perché la pendenza della curva è vero che è inferiore ma è pur sempre importante e sappiamo bene cosa abbiamo dovuto fare per rallentare la salita all’inizio dell’epidemia. Da qui ne deriva che forse il lockdown potremmo evitarcelo la seconda volta, ma è pur vero che se la pendenza inferiore della curva è indice che qualcosa le misure di contenimento la stanno facendo, il fatto che comunque è in salita, peraltro con tendenza esponenziale, significa che non stiamo facendo abbastanza.
 
 
 
 
Aggiungiamoci che questi dati riguardano eventi di contagio avvenuto molto tempo prima ed ecco spiegato perché oggi dobbiamo repentinamente correre ai ripari. Si potrebbe opinare il fatto che oggi i decessi e le terapie intensive sono inferiori perché abbiamo imparato a gestire la malattia con cure più efficaci ma purtroppo questa è un’aggravante nella decisione verso le restrizioni perché significa che quota parte della minor pendenza della curva del contagio non è dovuta alle misure restrittive.
Diffidate da negazionisti e da difensori mercenari che sfruttano categorie esposte per contrastare le misure di contenimento. Purtroppo bisogna comprendere che le attività che favoriscono la trasmissione del contagio sono le prime, loro malgrado ad essere responsabili del contagio stesso ma spesso, troppo spesso questo è tanto più vero quanto meno chi è parte del loro business segue regole che ormai conosce anche un bambino di sei anni.
 
* Valerio Annicelli è ingegnere presso Leonardo. Attualmente è responsabile dell’ingegneria industriale per i progetti degli aerei ATR42-600s e CR929 con la responsabilità di garantirne l'industrializzazione.
 
 
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