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Direttore Pietro Andrea Annicelli

Sabato e domenica il 1° Festival della Psiche

di Redazione

25/04/2018 Cultura

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Sabato e domenica il 1° Festival della Psiche

 

Il 28 e il 29 aprile, sabato e domenica prossimi, si svolgerà il primo Festival della psiche per la prevenzione alle droghe nell’ambito della 6a Mostra di erbe spontanee e bonsai. Lo organizza l’Associazione micologica naturalistica della Valle d’Itria nel centro servizi di piazza d’Angiò. 

Di seguito, orari e informazioni sulla mostra di erbe spontanee e bonsai.


MOSTRA ERBE SPONTANEE E BONSAI
Orari mostra 09.00 / 13.00 – 15.00 / 21.00

L’Associazione Micologica Naturalistica della Valle D’Itria, costituita nel 2011 da appassionati, micofagi e botanici, ha al suo attivo sei mostre micologiche e cinque mostre erbacee. Organizza, iscritta all’Albo regionale delle Associazioni micologiche, i corsi propedeutici al permesso alla raccolta dei funghi eduli freschi e, durante il periodo autunnale, escursioni guidate per la raccolta di funghi. In questa manifestazione, la sesta sulle erbe e sui bonsai, gli esperti Remo Caroli, botanico e fitoterapico, Felice Tanzarella, erbosofo e appassionato di micologia, e Raffaello Caroli Casavola, esperto delle orchidee spontanee e appassionato di micologia e di sistemistica botanica, saranno a disposizione dei visitatori per il riconoscimento delle specie erbacee presenti alla mostra e per metterli in guardia dai pericoli derivanti da una cattiva determinazione delle specie. 

L’Associazione Culturale Valle d’Itria di Locorotondo nasce nel 1993 per mano di Giorgio Palmisano e da allora si occupa della divulgazione dell’arte del bonsai. L’associazione gestisce, cura e tutela il giardino storico di Masseria Ferragnano a Locorotondo. Inoltre coltiva e cura i bonsai dei soci e di chi chiede assistenza attraverso la propria nursery. Per tutta la manifestazione saranno presenti esperti per lavorare i bonsai esposti spiegando le varie tecniche di lavoro. Chi porterà alla mostra il proprio bonsai potrà quindi far visionare la pianta ed eventualmente beneficiare di interventi per la sua salvaguardia. 

 

1° FESTIVAL DELLA PSICHE
Interventi di sabato 28 aprile dalle 09.30 alle 12.45
 e dalle 17.00 alle 20.00

Nei due giorni i ragazzi della Comunità Emmanuel di Martina Franca trasmetteranno, con la loro presenza costante, le loro esperienze parlando della complessità, una volta schiavi delle droghe, di venirne fuori. Il centro servizi sarà un open space d’idee, confronto generazionale, proiezioni video e messaggi inerenti l’oggetto della manifestazione, la psiche e le sue sinapsi psicotrope. 

Ore 09.30-13.00. Il Corpo dei Carabinieri per la Biodiversità di Martina Franca sarà presente con erbe particolari raccolte nelle riserve, appositamente per l’evento, e darà le informazioni utili per la raccolta e le eventuali limitazioni o pericoli. 

Ore 09.45-10.30.
Personale del Commissariato di Martina Franca darà informazioni e notizie in merito alle problematiche giudiziarie legate all’uso di sostanze illegali e all’abuso di quelle legali. 

Ore 10.15-12.00.  Rock’n’drugs: musica stupefacente. Pietro Andrea Annicelli, giornalista e appassionato di musica e cultura rock, parlerà di connessioni con le droghe della musica pop e rock, in particolare degli anni Sessanta e Settanta. 

Ore 12.15-12.45. La Chionna: 30 minute conference. Fonologia generativa alla base dell’abuso di sostanze stupefacenti. Antonella Chionna, musicista, direttore della collana di musicologia Notturno n.5, mostrerà i processi di fonologia che emergono a seguito dell’abuso di sostanze stupefacenti. 

Ore 17.00-17.45.  Psychedelic room. Franco Speciale, musicista, parlerà della musica psichedelica degli anni Ottanta e delle tecniche adottate per rendere quegli effetti funzionali e ipnotici per chi li ascolta. 

Ore 17.45-18.15. La molecola selvaggia: le droghe tribali. Marcello Palmisano, micologo e appassionato di etno-micologia, illustrerà le tecniche di assunzione di sostanze psicoattive che gli sciamani e gli stregoni praticavano per raggiungere uno stato di modificazione della coscienza. 

Ore 18.30-19.15. La neurobiologia dell’uso e dipendenza delle sostanze stupefacenti. Vincenza Ariano, dirigente medico del Dipartimento di dipendenze patologiche della Asl di Taranto, parlerà delle modificazioni chimico-fisiologiche dell’organismo umano dipendente dalle sostanze psicotrope. 

Ore 19.30-20.00. Il corpo psichedelico. Gerardo Martino, personal training, atleta e ideatore di diverse performance, cultore dell’attività fisica come collante tra la mente e il corpo, ci farà sentire il sangue tribale scorrere nelle vene. Con i suoi movimenti e la sua interpretazione accenderà la molecola selvaggia presente in ognuno di noi. Lo accompagna Camillo Pace al contrabbasso. 

Ore 20.15-20.45.  Il richiamo tribale. Antonio Palmisano, performer, percussionista, tratterà la musica dell’anima e lo stato di trance che il ritmo può indurre nell’ascoltatore. 

Interventi di domenica 29 aprile dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 20.15. 

Ore 10.00-10.45.  I principi attivi delle piante.
Remo Caroli, esperto erborista e fitoterapico, spiegherà gli effetti delle proprietà chimiche delle piante nel nostro organismo; 

Ore 10.45-11.30.  Psicologia della ricerca, il lato oscuro dell’autodistruzione. Emanuela Soleti, psicologa, parlerà delle sostanze di uso e abuso e della facilità di reperimento. 

Ore 11.30-12.15.  Il cerchio dei dannati: la realtà visibile e invisibile. Gianni Svaldi, giornalista e scrittore, parlerà dei fenomeni che la scienza non sa spiegare: chiaroveggenza, la forza disumana, la xenoglossia.

Ore 12.15-13.00. L’umano nei poeti maledetti. Ilaria Malagrinò, insegnante, appassionata botanica, parlerà della corrente letteraria da cui prendono il nome e l’influenza dell’uso e abuso di sostanze psicoattive. 

Ore 16.30-17.15.  Animali che si drogano. Marcello Palmisano, micologo e appassionato di etno-micologia, tratterà la coscienza animale e l’influenza dei comportamenti animali sull’uomo dal punto di vista dell’apprendimento e della sperimentazione. 

Ore 17.15-18.00. Nammà fa nu joint?
Agostino Convertino, opinionista e critico musicale, parlerà delle esperienze giovanili negli anni Settanta e Ottanta a Martina Franca in relazione al fenomeno delle sostanze stupefacenti. 

Ore 18.15-19.00.  Estasi e mistica nella fenomenologia delle grandi religioni. Il cristianesimo come superamento e contraddittorio. Michele Mancone, insegnante di Religione, musicante, traccerà il confine tra l’estasi mistica e l’estasi chimica. 

Ore 19.15-19.45.  Jazz is not drug. Paquale Mega, musicista jazz, tratterà dell’eroina tra i musicist jazz. Billie Holiday: «È da pazzi pensare che per suonare o cantare bene ci voglia la droga».

Ore 19.45–20.30. The cerebral key. Camillo Pace, musicista, cantautore e etnomusicologo, tratterà i ritmi e le sonorità tribali, e come il suono influiva e influisce sulle modificazioni delle coscienze. 

Ore 20.30-21.00. Il richiamo tribale. Antonio Palmisano, performer, percussionista, tratterà la musica dell’anima e lo stato di trance che il ritmo può indurre nell’ascoltatore. 

Cinzia Santoro modererà e intervisterà i relatori. 

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