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Web TV della Fondazione «Paolo Grassi»: ogni mese un'opera del Festival della Valle d'Itria

di Redazione

20/11/2020 Spettacoli

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Web TV della Fondazione «Paolo Grassi»: ogni mese un'opera del Festival della Valle d'Itria

 

Sarà Giovanna d’Arco di Giuseppe Verdi, con Jessica Pratt come protagonista, la prima opera trasmessa della Web TV della Fondazione Paolo Grassi, strumento di supporto allo spettacolo dal vivo e non sostitutivo di esso. Tra le prime manifestazioni estive a dotarsi d’una piattaforma digitale, il Festival della Valle d’Itria intende così stare vicino al suo pubblico in un momento così difficile arricchendo il suo catalogo. Il 20 d’ogni mese, a partire da oggi e fino all’inizio del prossimo Festival, previsto come di consueto per la prossima estate, sarà online un titolo delle scorse edizioni. Visitando il sito del Festival, ci si può iscrivere gratuitamente alla Web TV che è disponibile sia in italiano che in inglese.

La Fondazione Paolo Grassi ha creato la Web TV raccogliendo l’invito che la Regione Puglia ha inviato alle istituzioni culturali del territorio per rendere accessibile il loro patrimonio e creare un ulteriore canale di comunicazione che promuova le bellezze della regione sia ambientali che culturali raggiungendo anche il pubblico nazionale ed estero. La Web TV sarà quindi uno strumento che accorcia le distanze imposte dalle misure di sicurezza in vigore a causa dell’emergenza. Successivamente sarà un importante mezzo sia per la formazione del pubblico che per le attività della Fondazione, fra le quali la promozione dei giovani cantanti dell’Accademia di Belcanto Rodolfo Celletti.

Oltre agli spettacoli del 46° Festival della Valle d’Itria e alle opere Rinaldo nella versione di Hӓndel/Leo (2018), e Medea in Corinto di Giovanni Simone Mayr (2015), si aggiungerà oggi al catalogo Giovanna d’Arco di Verdi, titolo andato in scena a Palazzo Ducale nel luglio 2013 con la regia di Fabio Ceresa e Riccardo Frizza sul podio dell’Orchestra Internazionale d’Italia. Nel ruolo della pulzella d’Orléans il soprano Jessica Pratt, applauditissima Zerbinetta nell’Arianna a Nasso dell’ultima edizione del Festival. Giacomo sarà il baritono Julian Kim e Carlo VII il tenore Jean-François Borras. Le scene sono sempre di Fabio Ceresa, mentre i costumi sono firmati da Massimo Carlotto, le luci da Giuseppe Calabrò e i movimenti coreografici sono a cura di Luciana Fumarola. 

Nei prossimi mesi saranno disponibili Giulietta e Romeo di Vaccaj, opera andata in scena nell’estate 2018, e Orlando Furioso di Vivaldi, del 2017, coprodotta con il Teatro La Fenice di Venezia che l’ha ripresa nel 2018 al Teatro Malibran. Si tratta di due spettacoli i cui costumi portano la firma di Giuseppe Palella e per i quali l’artista pugliese ha vinto il Premio della critica musicale Franco Abbiati nella categoria dedicata agli abiti di scena.

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